E-commerce di successo? 10 aspetti da non sottovalutare.

10 errori da non commettere quando si tratta di lanciare un e-commerce.

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E-commerce personalizzati > Moduli avanzati

Hai un e-commerce? Oppure stai pensando di aprirne uno? Ci sono alcuni importanti aspetti da considerare, che se tralasciati possono trasformarsi in errori in grado di frenare la crescita di qualunque negozio online, peggiorando l'esperienza degli utenti, con conseguente impatto negativo sulle vendite. Ecco quindi nel dettaglio gli errori più frequenti quando si parla di e-commerce, e, soprattutto, alcuni suggerimenti per risolverli.

 

Non comprendere il target di riferimento

Ogni buon prodotto è pensato per un determinato cliente e per le sue specifiche esigenze, e ciò vale anche nel caso della vendita online. Individuare il pubblico di destinazione, conoscendone in maniera approfondita interessi, comportamenti, disponibilità economiche, età, sesso, costituisce il primo passo fondamentale per potersi posizionare correttamente nel web e comunicare nella maniera migliore nei confronti del target.

 

Ricerche di mercato inesistenti o sbagliate

Quanto detto in precedenza per il target vale ovviamente anche per il mercato. Conoscere gli altri competitor, studiare il mercato di riferimento, comprendere le migliori strategie per offrire un valore aggiunto e fare in modo che questo venga percepito dai clienti come tale. Tutti aspetti da non trascurare.

In ambito web, ciò significa anche svolgere ricerche online per identificare i principali concorrenti, studiare il loro posizionamento nelle SERP, controllare la loro attività sui principali social, verificare la struttura del loro e-commerce e la trust che gli altri brand possono vantare nei confronti dei consumatori.

 

Trascurare le recensioni

La presenza di buone recensioni fa la differenza. E ciò vale sia nel caso di nuovi e-commerce, ma anche di negozi online attivi da qualche tempo. Qualunque consumatore, infatti, prima di effettuare un acquisto vuole essere certo dell’affidabilità del fornitore, tanto più se l'acquisto si conclude sul web. Trovare recensioni positive per un determinato prodotto o per un'azienda, aumenta certamente la fiducia del consumatore, spingendolo verso la conclusione dell'acquisto.

Per raccogliere un maggior numero di recensioni è possibile usare diverse strategie: offrire in cambio voucher o sconti sui prossimi acquisti, inviare una email per la raccolta di feedback subito dopo la consegna del pacco, potranno invogliare il cliente a lasciare la sua opinione.

 

Schede prodotto scarne o incomplete

Sul web l'offerta da parte delle aziende che vendono online è assolutamente vasta. Per questo la qualità delle schede prodotto deve essere un imperativo. A partire dalle immagini. L’elemento visivo è infatti essenziale all’interno di un e-commerce: l'utente non può toccare con mano il prodotto, dovranno essere quindi le immagini a raccontarlo al meglio.

Se foto scadenti o sgranate faranno scappare gli utenti a gambe levate, è anche vero che non basterà limitarsi ad un unico scatto, se pur ben fatto. Sarà necessario includere più viste del prodotto, con foto di alta qualità, aggiungere zoom e possibilmente anche video.

 

Copywriting e descrizioni poco accurati

Le immagini sono importanti, ma i contenuti testuali non sono da meno. Da un lato infatti, descrizioni accurate sono utilissime per gli utenti, e dall'altro possono fare la differenza in ottica SEO per sostenere un buon posizionamento organico dell'e-commerce nel complesso.

Contenuti trascurati, o spesso duplicati non fanno altro che penalizzare la fiducia del cliente, ma soprattutto rendono il sito poco “interessante” agli occhi di Google, andando a penalizzare il posizionamento stesso.

La soluzione è creare contenuti originali, coinvolgenti e cuciti “su misura” per il target di riferimento; si dovranno fornire accurate descrizioni dei prodotti, a supporto del cliente nella conclusione dell'acquisto, e naturalmente, considerare la SEO.

 

User experience non ottimale

Non solo l'aspetto di un sito ma anche l'esperienza di navigazione influenza fortemente la capacità dell'e-commerce di generare conversioni. Se diamo per scontato che il sito debba essere gradevole e perfettamente funzionante, dobbiamo anche pensare che tutto il percorso di navigazione, dal primo accesso fino alla conclusione dell'ordine deve essere agevole e senza difficoltà.

A partire dal menù di navigazione, funzionale e ben strutturato, che includa una sezione ricerca per parole chiave o filtri, alle sezioni “chi siamo” e “contatti” che devono essere complete e comprensibili; dalla chiarezza delle condizioni di vendita, spedizione, consegna, reso (meglio se correlate di apposite FAQ che rispondano alle domande degli utenti) alla procedura di registrazione e check out.

Infine attenzione alle ottimizzazioni delle immagini, dei contenuti (come dicevamo poco sopra) e ai cosiddetti “micro-copy”, brevi rimandi “in pillole”capaci di dare al cliente tutte quelle informazioni necessarie a migliorare il suo processo d’acquisto (es. “pagamento sicuro”, “spedizione in 24h”,ecc..)

 

Non effettuare analisi per migliorarsi

Un altro tipico errore che si commette è quello di non svolgere le adeguate analisi per monitorare l'andamento dell'e-commerce nel tempo e quindi migliorare le proprie tattiche di marketing.

La strategia compiuta per lanciare uno shop online dovrà essere certamente modificata e via via adattata, perché andranno certamente a cambiare obiettivi, risorse e soprattutto lo scenario in cui ci si muove.

Numero e durata delle visite, frequenza di rimbalzo, tassi di abbandono del carrello, andamento delle entrate, dei contatti e del numero di iscrizioni al sito, come pure tasso di conversione e tasso d’apertura delle e-mail, sono tutti parametri che non potranno essere sottovalutati.

 

Mancanza di opzioni di spedizione / pagamento

Elevati tassi di abbandono del carrello possono essere correlati a poche opzioni di spedizione o pagamento. La concorrenza sul web è sempre più agguerrita, e gli utenti sempre più spesso decidono di concludere l'acquisto o meno in base al velocità/adeguatezza dei tempi di consegna e alle modalità di spedizione e di pagamento offerte.

Offrire un ampio ventaglio di scelte significa aumentare la possibilità che gli utenti trovino ciò che reputano più adeguato per le proprie esigenze. Nel caso dei pagamenti poi, offrire diverse opzioni aiuta il cliente a “fidarsi” più facilmente e quindi a concludere l'acquisto senza resistenze.

 

Contenuti non ottimizzati in ottica SEO

Anche il sito web esteticamente perfetto non avrà alcuna utilità se non compare nei motori di ricerca. E' vero che in parte ciò può essere ovviato da campagne sponsorizzate pay per click, ma nel lungo termine, se poi gli utenti non riescono a tornare sul sito perché questo non è indicizzato, ciò significa matematicamente regalare incassi alla concorrenza.

Seguire un’accurata strategia SEO  è quindi fondamentale per mantenersi nei primi risultati dei motori di ricerca , includendo quindi testi completi, utili per gli utenti, una sezione blog (o news) sempre aggiornata e monitorando accuratamente i propri competitor.

 

Brand sconosciuto, identità aziendale debole

Da ultimo, ma non certo per importanza, troviamo la brand identity. Sembra scontato dire che il successo di un e-commerce sia strettamente correlato alla identità e forza di un brand, ma nella pratica non è sempre così.

Molto spesso trascurata nei primi momenti della vita di un e-commerce, la brand identity viene poi ripresa in considerazione in un secondo momento quando i risultati sono già stati intaccati. Avere un marchio forte è una priorità per qualsiasi tipo di attività: dalla creazione di un logo riconoscibile, alla cura del design dell’e-commerce, fino all’elaborazione di un piano editoriale per i social. Nessun e-commerce può funzionare senza una brand identity forte capace di sostenerlo.

 

Conclusioni

In conclusione il lancio e la conduzione di uno shop online, toccano vari aspetti, molti dei quali strettamente tecnici. Ciò però non significa che non valga la pena di investirci, tutt'altro. Significa che ogni passaggio andrà accuratamente pianificato e che le attività dovranno essere programmate e assolutamente strutturate, per evitare tutti quegli errori che abbiamo illustrato poco sopra.

Il rischio, come per qualunque altro investimento, è quello di adottare determinate strategie troppo tardi o quello di trascurare aspetti invece fondamentali. Per questo è sempre consigliabile affidarsi a professionisti, capaci di svolgere le opportune analisi, individuando i giusti correttivi, e soprattutto in grado di supportare l'andamento del progetto nel tempo.



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