CONTENT MARKETING

Le attività editoriali: "Content is the king"

FORMA E SOSTANZA

Immaginiamo la mole di informazioni che viene ospitata continuamente su internet, tra siti web e social media, e il bombardamento pubblicitario continuo a cui ciascuno di noi è sottoposto.
In un attimo comprenderemo il senso dell'affermazione di Bill Gates: "Content is the king"  e quindi  capiremo perché, parlando di comunicazione e marketing, sempre di più a fare la differenza sono - e saranno - i contenuti.
Produrre contenuti di qualità, esclusivi, realmente utili per il target, capaci di rispondere alle sue domande o ai suoi bisogni sarà ciò che potrà far preferire un'azienda - o un prodotto, o un servizio - rispetto ad un'altra.
Per fare un esempio, pensiamo a quanto sia facile trovare sul web interrogativi, domande o dubbi degli utenti circa particolari temi: se ascoltiamo questi che possono essere definiti semplici rumors, possiamo comprendere di cosa il nostro cliente tipo può aver bisogno o cosa vuole approfondire, e quindi, creare contenuti che sappiano rispondere a queste domande.

Non basta esserci: bisogna farsi trovare dai potenziali clienti, con contenuti di qualità, all'interno di una strategia integrata che sappia indicare quali passaggi compiere, come e quando.

 

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01. COS'E'

Il content marketing è un approccio di marketing strategico che si basa sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, pensati per attirare il pubblico di riferimento sul proprio sito web, blog o social network.




02. COSA FA

Il content marketing permette di instaurare una conversazione con il target di riferimento,  al fine di  migliorare la conoscenza del proprio brand o dei propri prodotti e, quindi, aumentare le vendite.




03. COME

Attraverso step precisi, che vanno dall'analisi del contesto e del target di riferimento, passando per la definizione degli obiettivi, fino all'identificazione dei canali di distribuzione e alla misurazione dei risultati.




Come produrre contenuti efficaci

Ma quand'è che il contenuto diventa realmente "regale"?
Solo quando è effettivamente utile per chi lo legge.
A prima vista può sembrare un'affermazione superflua, ma non è affatto così, soprattutto se pensiamo che l'azienda il più delle volte non parla al cliente, ma parla di se' stessa in modo autoreferenziale quando invece il cliente vorrebbe risposte a domande molto precise che spesso l'azienda non prende in considerazione.

Prima di tutto bisognerà quindi identificare il pubblico target cui l'azienda si rivolge.
"Chi è il nostro cliente tipo? Quali sono i suoi bisogni?" sono soltanto alcune delle domande che l'azienda dovrà porsi prima di mettere in atto qualunque attività.

Identificato il target sarà necessario individuare i temi da trattare, stabilire un calendario di pubblicazione e definire un vero e proprio piano editoriale, che snocciolando via via i vari argomenti riesca a catturare l'interesse del nostro pubblico, guadagnarsi la sua fiducia, stabilire una conversazione.

Sfruttando queste leve, scoprendo i bisogni degli utenti, stuzzicando la loro curiosità, si potrà non solo individuare una domanda latente per un prodotto o un servizio, ma soprattutto, rivestire una veste autorevole per i nostri potenziali clienti, che sapranno di trovare non solo un partner presso cui acquistare, ma individuare nella nostra azienda un interlocutore qualificato.

Di fatto, se gli utenti sono interessati dalle informazioni pubblicate o dai contenuti forniti, è più probabile che siano disponibili a fornire i loro recapiti per essere successivamente contattati. Inoltre, offrendo contenuti di qualità, costantemente nel tempo, le aziende riescono a generare interesse per il loro sito web o e-commerce e possono più facilmente invogliare gli utenti a tornare.

 

Quando la produzione del contenuto non basta. La distribuzione delle informazioni.

Ovviamente non ha senso parlare di contenuti se non c'è distribuzione degli stessi.
Dal sito web alla SEO, dall'email marketing alle pagine social, passando per il blog aziendale, senza dimenticare il digital marketing, il tutto all'interno di un piano editoriale strutturato, ma soprattutto coerente.

Ciò non significa che sia necessario presidiare tutti i canali, ma che bisognerà individuare quelli più idonei per raggiungere il target di interesse, che sia web, social, blog o email marketing.

Potrebbe in questo senso valere la pena di affiancare alla propria web strategy un investimento in campagne a pagamento, come Google Ads o Facebook Ads, e questo non solo per progetti start up ma anche per aziende con una presenza consolidata sul mercato. Sì perché, in quella mole sconfinata di informazioni, raggiungere il proprio target attraverso la semplice attività organica potrebbe non essere necessariamente immediato.  Il rischio è infatti quello di vanificare tutti gli sforzi profusi per la creazione dei contenuti che però non saranno mai recapitati al pubblico di interesse.

 

 

Contenuto sì. ma soprattutto strategia

In conclusione, ecco che quindi una strategia di contenuto non è più un optional ma è imprescindibile per ogni attore del web, come pure il content marketing che deve necessariamente essere integrato all'interno di una strategia globale di digital marketing al fine di ottimizzare le risorse e raggiungere i risultati prefissati.

Scopri come il content marketing può cambiare il tuo approccio al marketing digitale, richiedi ora una consulenza per la tua azienda.

 

 


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