SEO - POSIZIONAMENTO E OTTIMIZZAZIONE SUI MOTORI DI RICERCA

Analisi, tecniche, strategie, piani d'azione e monitoraggio

ANALISI, STRATEGIE, AZIONI

Con l'incredibile mole di risultati presenti nei motori di ricerca, qualsiasi sia la combinazione di parole chiave digitata dall'utente, è facile immaginare come ormai il termine SEO (o meglio l'acronimo), assieme a SEM, siano ormai diventati un'espressione di comune utilizzo non soltanto tra gli addetti ai lavori.
E anche per quanti non ne conoscono l'esatta traduzione in italiano, cercare di comparire con il proprio sito web nei primi risultati di Google è assolutamente un imperativo.
Se infatti da un lato si può agire per ottimizzare un sito web o un e-commerce per i motori di ricerca sui soli risultati organici (SEO - Search Engine Optimization, tradotto letteralmente "ottimizzazione per i motori di ricerca"), pensare di farlo senza intervenire lato web (e social) marketing attraverso l'attività SEM (Search Engine Marketing) è ormai sempre più un miraggio.
Le azioni necessarie a far sì che, da un lato, un sito web sia facilmente indicizzato dai motori di ricerca (leggasi, Google) e che quindi sia mostrato nei risultati organici ai primi posti, e che, dall'altro, possa essere adeguatamente sostenuto con attività di promozione a pagamento - campagne pay per click - sono infatti oggi strettamente collegate e complementari.
Perchè ormai, al giorno d'oggi, essere PRIMI è un'imperativo, non un'opzione!!!

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01.
LA STRATEGIA:
SCELTA DELLE KEYWORD


Come in tutte le attività, la fasi di analisi, sempre importantissima, fondamentale per la definizione di azioni e strategie, può fare la differenza nei risultati prodotti.
Un attività SEO nella quale non sia prevista un'analisi accurata delle parole chiave da scegliere con la consapevolezza di quello che è il mercato di riferimento, la concorrenza e il volume delle ricerche, può addirittura essere priva di senso.
Per tale ricerca, che è volta a individuare le parole chiave "migliori" (quelle possibilmente con meno concorrenza e tasso di conversione maggiore, verisimilmente a "coda lunga"), ci si può avvalere di appositi strumenti software, disponibili in diverse piattaforme, di interviste agli utenti, di informazioni da reperire a fronte di uno studio dei competitor e, ovviamente, utilizzando lo stesso motore di ricerca.
Una successiva verifica sull'effettivo appeal da parte degli utenti potrà poi essere fatta utilizzando lo strumento per le parole chiave di Google AdWords in grado di fornire dati statistici di varia natura e suggerimenti di parole analoghe o correlate da integrare.
Sostanzialmente dunque, se effettuata in modo accurato, tale attività consente di evitare sforzi inutili, di lasciare meno margine possibile ai competitor e di far atterrare le persone giuste sulle pagine giuste, al momento giusto.




02.
SEO ON-PAGE:
OTTIMIZZAZIONE DEL SITO


La SEO-On Page rappresenta le attività svolte direttamente sulle pagine del sito e si articola nei seguenti ambiti:

  • ottimizzazione del codice HTML e della struttura del sito
  • ottimizzazione dei contenuti testuali e delle immagini

Tali attività, unite a tanti altri fattori, tra cui le prestazioni del server, l'anzianità del dominio, il comportamento monitorato degli utenti (tempo di permanenza, numero di pagine visitate), risultano alla lunga determinanti ai fini di un buon posizionamento di un sito web.
L'ottimizzazione in ambito SEO del codice HTML del sito (vedi approfondimento di seguito), è l'attività svolta sulle parti "invisibili", ossia sul codice sorgente del sito, quello che viene letto dai browser per poi essere riprodotto nella forma in cui lo vediamo.
L'ottimizzazione dei contenuti, la cosiddeta SEO Copywriting (vedi approfondimento di seguito), riguarda invece il "re" della pagina web, la parte sicuramente più importante della SEO, quella che fa la differenza in fatto di punteggio di qualità e pertinenza rispetto alle query, ovvero il testo contenuto in un sito, e si configura nelle azioni tendenti a generare sul sito contenuti di qualità, unici, capaci di catturare l'attenzione del lettore e, ovviamente, di Google.




03.
SEO OFF-PAGE:
LINK POPULARITY


Tutto giusto, tutto corretto ... ma tutto insufficiente se non si gestisce la cosidetta link pupularity (popolarità da link), ovvero i link in entrata sul nostro sito.
Questa attività, detta "Off-page SEO", forse addirittura ancora più invasiva di quella "on-page", è finalizzata a ottenere il maggiori numero di link pertinenti e autorevoli verso le pagine del nostro sito.
Infatti, non è tanto la quantità di backlink ad essere importante quanto la provenienza e la pertinenza.
Più il sito su cui c'è un link al nostro è autorevole e pertinente con l'argomento da noi trattato, maggiore sarà il vantaggio in fatto di indicizzazione.
Per fare quanto sopra descritto esistono diverse tecniche come il Link Earning (o Linkbait), letteralmente guadagnare link, ossia la produzione di contenuti interessanti capaci di attirare link naturali, il Guest Blogging (o Guest Posting), la ricerca di blog o riviste online disposte ad ospitare articoli scritti da noi innescando uno scambio equo, le digital PR,  la versione digitale delle relazioni pubbliche che si estrinseca nel comunicare con istituzioni, aziende, organi di stampa, consumatori, "influencer" (giornalisti, blogger) al fine di promuovere un marchio o prodotto, il Commentare su blog e forum di settore inserendo un link ad una pagina del proprio sito.




Ma in poche parole, cos'è la SEO?

Per SEO si intende quell'insieme di pratiche, tecniche e strategie finalizzate a migliorare e mantenere nel tempo la visibilità del sito web nei risultati organici dei motori di ricerca (indicizzazione e posizionamento organico) per le parole chiave desiderate, con diversi obiettivi tra cui l'incremento del traffico e delle visite al sito web o all'e-commerce per le parole chiave d'interesse, il miglioramento della notorietà del brand, ma anche l'aumento delle vendite o delle richieste di contatto/preventivo.

Tali pratiche, che riguardano svariati aspetti di un sito web, si espletano, ad esempio, nell'ottimizzazione della struttura del sito e del relativo codice HTML, nella stesura e revisione dei contenuti testuali presenti, nella gestione dei vari tag rilevanti e in una oculata e costante gestione dei link in entrata (backlink).

Considerando che un motore di ricerca opera, principalmente e sinteticamente, analizzando il campo d'azione (crawling) attraverso l'utilizzo dei robot, indicizzando (indexing) il materiale ottenuto ordinandolo in funzione del ranking e in risposta alle richieste dell'utente (SERP), l'attività SEO dovrà comprendere diverse fasi, sia di tipo analitico/strategico che operativo.

L'importanza dell'ottimizzazione del codice HTML e dei contenuti del sito (SEO Copywriting)

Rappresentano i due ambiti di intervento della cosiddetta SEO-On Page, ovvero le attività svolte direttamente sulle pagine del sito, che, abbinati a molte altre variabili e altrattanti fattori,  rivestono un'importanza fondamentale per il buon posizionamento organico di un sito web nei motori di ricerca.

1. Ottimizzazione SEO del codice HTML

E', come anticipato sopra, l'attività svolta sulle parti "invisibili", ossia sul codice sorgente del sito, quello che viene letto dai browser per poi essere riprodotto nella forma in cui lo vediamo.
Tra queste assumono particolare rilevanza dando valore aggiunto in fatto di ranking del sito, il tag title e la meta tag description.
Il primo è di fatto il titolo o argomento della pagina mentre il secondo serve a trasmettere un chiaro messaggio sui contenuti che l'utente troverà nella pagina.
Entrambi vengono riproposti come anteprime nelle SERP (i risultati dei motori di ricerca) e se da un lato il tag title incide direttamente sul posizionamento, la description lo fa in maniera indiretta agevolando i cosiddetti "click through rate" (rapporto tra numero di visualizzazioni e numero di click) dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Una sitemap (o mappa del sito) aiuterà poi gli spider a navigare il sito contribuendo all'indicizzazione di tutte le pagine.

Altri tag importanti sono i tag Heading (h1, h2, h3...), utili a delimitare e definire il testo in paragrafi con titoli e sotto-titoli, e il testo alternativo (alt), di fatto un attributo assegnato alle immagini poi letti dai robot.

Oltre ai tag, particolare rilevanza va riconosciuta alla struttura del sito stesso e del menu di navigazione affinchè sia correttamente e facilmente scansionabile dai robot.

Ottimizzazione dei contenuti (SEO Copywriting)

Il testo contenuto in un sito web è il re, la parte più importante della SEO.
Contenuti di "qualità", unici, consentono di aumentare punteggio di qualità e pertinenza rispetto alle query. 
E' necessario dunque che un sito sia composto da contenuti realmente utili e interessanti per gli utenti, contenenti le parole chiave di interesse individuate, per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.
Viceversa, un sito povero di contenuti o con contenuti non unici (copiati da altri siti) o di scarsa qualità non otterrà mai risultati soddisfacenti in fatto di indicizzazione.
Quanto sopra ha un nome specifico, SEO Copywriting, e rappresenta l'arte di combinare una buona capacità di scrittura con elementi utili all'ottimizzazione.

La consulenza SEO

Ciò che deve essere chiaro è però che qualunque attività di consulenza SEO non potrà mai essere improvvisata. 

Gli stessi risultati di ricerca di Google sono pieni zeppi di siti web in cui si assicura la presenza ai "primi posti", a volte proprio da parte di società che millantano chissà quale rapporto privilegiato con Google stesso.
Nulla di più falso.
Google non ha canali privilegiati, e soprattutto, nessuno conosce davvero l'algoritmo con il quale il famoso motore di ricerca stabilisce le posizioni per determinate parole chiave.

Ecco perché per ottenere risultati soddisfacenti è necessario rivolgersi ad un consulente SEO affidabile, competente ed onesto che, restio a garantire risultati, sappia definire una strategia e il piano d'azione ideale per raggiungere gli obiettivi individuati assieme al cliente.

Analizzare con estrema attenzione il contenuto e la struttura del sito, definire gli obiettivi, il target dell'utenza a cui ci si rivolge, gli argomenti di ricerca, le parole chiave maggiormente utilizzate e le abitudini dei navigatori nonché l'eventuale localizzazione del bacino d'utenza in una determinata area geografica o in una o più specifiche località, rappresentano passaggi imprescindibili per qualunque attività SEO che si rispetti.
Attività che, come detto, richiede competenze specifiche, strumenti, esperienza, impegno, costanza ma soprattutto serietà e professionalità.

Cosa NON fa dunque un consulente SEO onesto?

Qualunque sia l'esperienza che si possa vantare, qualunque siano i risultati già ottenuti, un consulente SEO onesto non fa proclami e assicura solo ciò che di fatto è garantibile, ossia il massimo impegno e la massima serietà.
E ciò semplicemente perché, al di là di quello che si può leggere in rete o sentire in giro, nessuno può garantire di essere primi su Google o altri motori di ricerca.

Quanto sopra risulta evidente dal fatto che, anche laddove per assurdo vi fosse la certezza del posizionamento di un sito web in prima pagina su Google, ciò testimonierebbe in modo inequivocabile l'esistenza di una regola esatta. Ma se poi tale eventuale (ed inesistente) regola venisse rispettata da più di dieci siti evidentemente qualcuno dovrebbe necessariamente slittare in seconda pagina.
Del resto, anche lo stesso Google, in una nota emessa e pubblicata sul suo sito, di seguito riportata, nel rappresentare ai titolari di un sito web l'importanza dell'indicizzazione del proprio sito web, invitandoli a rivolgersi ad agenzie SEO serie ed affidabili e, allo stesso tempo, mettendoli in allerta riguardo molte truffe o promesse non realistiche, specifica testualmente che "Nessuno può garantire il raggiungimento della prima posizione nei risultati di Google."

E cosa invece dovrebbe fare?

Anche se abbiamo provato a farlo, sintetizzando, nei paragrafi precedenti, non è affatto semplice spiegare in poche parole l'insieme delle attività che dovrebbero essere ricomprese in un intero progetto SEO che si rispetti.
Di certo si può affermare che un buon consulente dovrebbe:

  • analizzare attentamente lo stato attuale del sito, il traffico generato dalle parole chiave, e in generale lo stato di salute della presenza online di un'azienda, prodotto o servizio
  • definire il target di utenza (buyer persona), anche in termini geografici, e stabilire insieme al cliente gli obiettivi;
  • individuare (e saper gestire!) i contenuti più pertinenti e rilevanti per il target di utenza a partire dalle parole chiave (o combinazioni di parole chiave) individuate e condivise;
  • analizzare ed ottimizzare gli aspetti tecnici del sito, quali struttura, accessibilità per i motori, numero di pagine indicizzate, presenza di errori, scrittura del codice, tempi di caricamento del sito, presenza di contenuti duplicati, ecc...
  • avere a cuore l'esperienza del visitatore sul sito web, l'accessibilità del sito da device mobili;
  • padroneggiare concetti quali user experience e user interface design;
  • avere un sistema di monitoraggio che tenga sotto controllo le azioni effettuate al fine di proporre gli eventuali correttivi e consolidare i risultati.
  • essere pronto ad avere un dialogo sempre aperto con il cliente

Il tutto accompagnato da professionalità, trasparenza, onestà ed impegno quotidiani.
Ecco perché, per tutto questo, non basta un consulente ma serve un team di esperti.

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